Chi Siamo - SOFERRARA

Ultimo Aggiornamento Venerdì 16 Dicembre 2022
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CHI SIAMO


Relazione dettagliata dell’attività svolta dall’Associazione S.O.F. Società Ornitologica Ferrarese

L’attività svolta dall’associazione è, come da art. 4 dello statuto: “…riunire gli allevatori, gli amatori, per incoraggiare ed incrementare l’allevamento, migliorare la qualità delle razze di uccelli (compresi gli ibridi) che possono essere allevati in cattività…”, quindi ci prefiggiamo di propagandare l’amore e la conoscenza degli uccelli e del loro habitat, e per il tramite degli allevatori soci iscritti, di diffondere i sistemi del loro corretto allevamento (sia a scopo ornamentale che espositivo) riproducendo anche soggetti altrimenti in via di estinzione; per meglio raggiungere tali scopi, come si evince dall’art. 5 sempre dello statuto: “….la Società curerà di organizzare ogni anno, nei mesi adatti, un’esposizione di allevamento per “novelli” e per uccelli che abbiano sorpassato l’anno di età.”

Fondamentalmente quest’esposizione annuale è l’attività principale dell’associazione, a ciò ci si prepara per un anno intero ed intorno a ciò ruota tutta la vita associativa. L’esposizione ornitologica è una gara di bellezza fra le diverse razze e tipologie di uccelli “novelli”, cioè nati ai soci nell’anno di effettuazione dell’esposizione. Per attestare ciò ogni uccello è dotato, pochi giorni dopo la nascita di un anello metallico in estensibile che diventerà inamovibile con la crescita del soggetto (e quindi ne sancirà provenienza e anno di nascita in quanto recante numero dell’anno, codice dell’allevatore e un numero progressivo). Solo gli associati alla SOF, od alle altre associazioni territoriali aderenti alla FOI ONLUS (Federazione Ornicoltori Italiani), sono in possesso di detti anelli e possono perciò concorrere alle esposizioni in quanto l’associazione cura, anno per anno, la fornitura degli anelli ai Soci iscritti.

Attualmente sono riconosciute 5 razze di canarini suddivise in 168 categorie diverse, oltre al vasto mondo degli indigeni (uccelli della fauna europea), esotici (uccelli extraeuropei), ibridi (incroci tra uccelli di razze diverse) e psittacidi (tutta la grande famiglia dei pappagalli); tutti i soggetti esposti sono stati allevati e non possono essere assolutamente di cattura.

L’associazione a livello regionale, si fa carico di fissare una data di svolgimento dell’esposizione (il periodo migliore va dalla fine di settembre fino ai primi giorni del gennaio successivo) indi ricercati dei locali adeguati con ampi spazi e notevole luminosità, pubblicizza tale manifestazione presso i propri associati, le associazioni limitrofe ed il pubblico.

Circa una settimana prima dell’evento, vi è l’allestimento dei locali espositivi, con la preparazione delle gabbie che serviranno ad alloggiare (singolarmente) per quattro - cinque giorni gli uccelli che parteciperanno alla gara (circa un migliaio). Di solito il giovedì si ingabbiano gli uccelli, uno per gabbia, in gabbie uguali numerate, all’allevatore si rilascia una ricevuta del numero dei soggetti ingabbiati, del numero delle stesse e delle categorie in cui partecipano a concorso. Gli concorrenti pagano una quota per uccello ingabbiato che serve per il mantenimento dei soggetti, per il pagamento del giudizio e per il pagamento del montepremi.

Il giorno successivo è quello della gara vera e propria, dove i Giudici (allevatori che hanno una preparazione specifica e che hanno sostenuto, superandoli degli esami ad hoc) decretano compilando una scheda a punti, uccello per uccello, pregi e difetti rispetto ad uno standard estetico conosciuto e condiviso. I vincitori per ogni categoria sono quei soggetti che più si avvicinano a 100 punti. Durante i lavori della Giuria, solo il personale di servizio dell’associazione può rimanere nei locali dell’esposizione.

Il sabato e la domenica di norma, sono destinati all’afflusso del pubblico, degli appassionati e degli allevatori. La premiazione e il ritiro dei propri uccelli avvengono di solito la domenica pomeriggio.

Per l’associazione rimangono nei giorni seguenti tutte le operazioni di smontaggio degli allestimenti e la pulizia e l’imballaggio delle gabbie, che saranno riposte fino all’anno successivo.

Oltre a quest’attività annuale, la SOF convoca assemblee ordinarie e straordinarie come da statuto per le attività sociali dei bilanci, dell’acquisto di attrezzature e di servizi per i soci, effettua pranzi, cene e gite sociali ed ha in progetto di effettuare mini-esposizioni divulgative nei comuni della provincia di Ferrara.




                           Società Ornitologica Ferrarese
                                      Il Presidente

(Manferdini Stefano)
                                                                                    


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